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Negli ultimi anni le nuove sfide e l’incertezza del contesto hanno messo a dura prova le organizzazioni che, per continuare a crescere, hanno dovuto adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Per reagire tempestivamente, l’attività di pianificazione delle proprie scelte strategiche non è mai stata così fondamentale. Per farlo però è importante dotarsi di strumenti che permettano un approccio integrato, in grado di considerare i risultati economico-finanziari consuntivi, la struttura organizzativa aziendale e le variabili esterne che possono impattare sulla scelta dei propri obiettivi strategici.

Solamente attraverso l’implementazione di una pianificazione integrata, continua e multi scenario, le aziende possono aumentare la propria agilità, migliorare le proprie performance e prendere decisioni più informate, delineando delle vie d’azione in modo strutturato.

Integrated Business Planning

In molte organizzazioni il processo di planning viene effettuato con un approccio dipartimentale o a “silos” d’informazioni separate. Questo non permette all’azienda di muoversi in modo coordinato e di ottenere quegli insight e input di cui ha bisogno per guidare in modo efficace un aumento delle performance.

Per orientare al meglio i propri obiettivi futuri, le organizzazioni adottano sempre di più un approccio di Integrated Business Planning che permetta di pianificare gli obiettivi aziendali tenendo in considerazione la propria struttura organizzativa per sfruttare al meglio le risorse a propria disposizione.

Attraverso l’IBP le aziende possono adottare dei processi di pianificazione strategica, operativa e finanziaria integrati, basati sia su una logica bottom-up che top-down, aumentando la collaborazione tra le diverse aree aziendali e la cooperazione tra la direzione ed i singoli responsabili.

La collaborazione aziendale ha un ruolo fondamentale e strategico durante il processo di pianificazione per definire gli obiettivi futuri e supportare la crescita aziendale: è attraverso la partecipazione attiva dei diversi reparti e la visibilità sull’influenza che le azioni del singolo hanno sulle altre aree dell’organizzazione a permettere il raggiungimento degli stessi obiettivi aziendali.

Dotarsi, quindi, di strumenti flessibili che permettono un’iterazione rapida tra le diverse aree aziendali è fondamentale per poter costruire delle basi solide su cui fondare le proprie scelte d’azione.

In quest’ottica è importante definire quali siano i driver chiave che impattano sulle attività dei singoli reparti, in modo da comprendere come questi possano influire sui processi di pianificazione e, di conseguenza, sul raggiungimento degli obiettivi dell’intera organizzazione.

Pianificazione multi scenario

Per reagire in modo tempestivo alle variazioni improvvise del mercato e tenere conto dei fattori esterni che non sono sotto il controllo diretto dell’azienda, ma che potrebbero impattare sulle sue performance, le organizzazioni non possono più basarsi solo sui dati storici.

L’utilizzo di strumenti che permettano di effettuare diverse simulazioni al verificarsi di determinati eventi risulta essere un fattore strategico essenziale per riuscire a considerare come questi fattori possano influenzare e variare le performance aziendali, moderare l'incertezza e fornire al contempo maggiore flessibilità di reazione.

Per il management è diventato, infatti, fondamentale poter tenere in considerazione quale possa essere l’impatto di tali eventi in via preventiva, in modo da riuscire ad essere maggiormente reattivo nel momento in cui gli stessi si dovessero verificare.

Con una pianificazione multi scenario, si ha la possibilità di creare diversi piani di azione in base al verificarsi o meno di determinati eventi e di rispondere a domande come:

Cosa succede se le vendite di un prodotto sono inferiori alle proiezioni? E se il prossimo anno il ciclo di vendita fosse molto più lungo di quello di quest'anno? Qual è l’impatto che questo cambiamento può avere sulla pianificazione della produzione? Cosa succede quando un fornitore chiave cessa improvvisamente l'attività e il nuovo fornitore costa il 20% in più? Come impattano questi eventi nelle diverse aree aziendali?

La scelta degli scenari deve partire da una comprensione dei fattori trainanti del business e da una osservazione accurata delle aree aziendali che maggiormente influenzano l’organizzazione e i suoi piani.

Essi potrebbero essere dei limiti di Best- e Worst-Case Scenario entro cui valutare le performance. Oppure una più ampia gamma di possibilità che guidi il management nelle giuste decisioni strategiche, rispondendo a domande importanti che ci si potrebbe dimenticare di porsi finché non diventa troppo tardi.

Budgeting Software

Creare dei processi di pianificazione integrati e multi scenario può risultare difficile se si utilizzano strumenti tradizionali che mancano di flessibilità e funzionalità native per gestire una grande mole di dati.

È qui che i software FP&A eclissano gli altri strumenti di budgeting. Il software Board, ad esempio, ha la capacità di creare rapidamente e gestire in modo flessibile molteplici scenari, semplificando il confronto tra le diverse ipotesi aziendali e simulando coerentemente i risultati futuri.

Questo sistema ha permesso al nostro cliente Exor International Spa un go-live delle aziende controllate dopo solo 8 mesi d’implementazione e un planning di 12 mesi per l’implementazione della azienda principale.

La piattaforma Board permette, infatti, d’integrare la pianificazione strategica, finanziaria e operativa e di condurre dei processi di pianificazione end-to-end in un ambiente unificato su cui condurre le attività di pianificazione, oltrepassando quelli che sono i limiti dell’adottare diversi fogli di calcolo.

Il Software permette, inoltre, di condurre avanzate analisi what-if e what-for, oltre ad analisi di sensitività, e di rispondere a domande come:

  • Cosa accadrebbe ai volumi di vendita di un certo prodotto in caso di un aumento di prezzo?
  • L’azienda può sostenere l’acquisto di un nuovo macchinario se il trend di vendita rimane costante o diminuisce?
  • Entro che range di aumento del costo delle materie prime l’EBITDA rimane positivo?
  • Dashboard Forecast

    Vuoi implementare dei processi di planning integrati, flessibili e condivisi per tutta l’organizzazione? Contatta il nostro Team di esperti a sales@kvalue.net.

    Chiara Fabris Senior Consultant KValue

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